Il nostro lavoro, al contrario di quel che mediamente le gente crede, è fatto di sudore, fatica, nottate insonni, lunghi viaggi. E grandi soddisfazioni.
Come spesso ricordiamo, lungi da noi la polemica o il voler dire che un minatore del Galles fatichi meno, il “click” è davvero una parte minima del lavoro complessivo. E spesso, quasi sempre, il prodotto finale, che sia un catalogo di moda o una semplice presentazione web, è frutto della sinergia di tante persone: idee in comune, simpatia reciproca, affiatamento che talvolta è quasi intimità, voglia di fare e di sporcarsi le mani.
E tra queste persone, che sono in genere lo staff tecnico, inteso come modelle e modelli, assistenti, truccatori, parrucchieri, trovarobe e styling, videomaker, art director… talvolta (qualche volta) c’è anche il Cliente in prima persona.
E quando nello “staff” il Cliente si integra senza imporre ma con le idee chiare, con la voglia di collaborare, senza guardare dall’alto in basso ma, anzi, dando il giusto valore a quello che ognuno fa sapendo che ognuno è fondamentale, beh, allora si crea davvero il bello. Anzi il giusto. Perché la fotografia commerciale, quella pubblicitaria che realizziamo noi non è arte, ma certamente qualche volta è davvero gradevole anche come immagine presa a se stante; colpisce e fa soffermare chi la osserva e ci soddisfa davvero svolgendo il compito per cui è stata composta: arrivare a colpire il “target” finale. E questo accade soprattutto quando in quell’alchimia di persone che compongono il set c’è anche il Cliente.
In questo ultimo set, il Cliente ha un nome che è anche una bella colorazione: Azzurra.
Azzurra Di Lorenzo l’abbiamo conosciuta qualche anno fa durante una manifestazione a Cannes: lei come vincitrice del concorso “The Link”, noi fotografi ufficiali. Quella volta si rese anche interprete di un siparietto comico che è riportato negli annali della manifestazione; nella concitazione, correndo verso la nostra postazione per scattare le foto di lookbook con in mano la lingerie con la quale aveva vinto il concorso, perse nel tragitto un paio di culotte da fotografare. Per cui senza perdersi in ciance, andò a richiedere un annuncio al pubblico per sollecitarne il ritrovamento e la traduzione dall’italiano al francese delle parole emesse dagli altoparlanti fu più o meno questa:
“Chiunque abbia trovato un paio di mutande rosa, è pregato di portarle al fotografo al quale servono con urgenza.”
Io e Luca l’avremmo malmenata, se non fossimo rotolati per terra dalle risate.
Beh, Azzurra è così: italiana (calabrese di origine, vive e lavora a Milano), impulsiva, giovane, idee chiare, raffinata ma non spocchiosa, sa dare valore al lavoro altrui, è fiera e giustamente orgogliosa ma mai invadente. Il Cliente (e l’amica) ideale. E’ pure bella il che è anche dimostrato dalle foto che le abbiamo scattato per la sua presentazione e che spesso hanno più “mi piace” di foto scattate a modelle.
Da allora, abbiamo realizzato per Azzurra (anzi CON Azzurra) alcune presentazioni per le sue capsule di alta moda e alta moda sposa (cliccando QUI potrete farvi due risate, un backstage faticosissimo…). E da allora non abbiamo smesso di divertirci con lei, realizzando foto e video che hanno una marcia in più. Si, certo i suoi capi sono importanti, le location belle (l’ultima lo Chateau Monfort, di Milano). Ma tutto questo non basta. E’ l’atmosfera che si crea, la libertà di espressione che ci lascia, seppure rigidamente guidata (è una delle poche designer che conosciamo che si presenta con una storyboard, dei bozzetti, le nuance volute), è tutto questo che fa si che anche il nostro lavoro diventi davvero creativo. E quello che si ottiene è spesso unico. Lo è per noi, e siamo certi anche per Azzurra, alla quale vogliamo davvero bene.
E lei vuole bene a noi e lo dimostra anche con segni tangibili, inusuali e graditissimi. Ma i suoi occhioni lucidi quando riguarda le foto delle sue opere, sono per noi già di per se il più sentito “Grazie”.
Brava Azzurra, sei tutti noi.